Cos'è Un Manga? Chi è una Mangaka? e un anime?, Per chi non lo sapesse

« Older   Newer »
  Share  
.PrInCeSs.
view post Posted on 1/6/2007, 14:42




CITAZIONE
Il termine di origine giapponese manga indica in italiano i fumetti prodotti in Giappone. In realtà il termine originale Manga (漫画, man = casuale, ga = immagine), coniato nel 1814 dall'artista giapponese Hokusai per i suoi libri di "scenette stravaganti", indica in giapponese il fumetto in generale, mentre la regola è specificare l'origine dei fumetti, se stranieri o importati: per esempio quelli provenienti dall'Italia vengono chiamati Itaria no manga (イタリアの漫画, letteralmente "manga italiani"?). Come indicato il termine letteralmente significa "immagini casuali" o "immagini senza nesso logico".

In Giappone i fumetti hanno un ruolo decisamente importante e sono considerati un mezzo espressivo non meno degno di libri o film.

Le caratteristiche stilistiche dei manga possono provocare nel lettore alcune incertezze nella classificazione del genere. Tendenzialmente in Europa si identifica il fumetto con una produzione per bambini e ragazzi (esistono naturalmente fumetti cosiddetti "d'autore", dedicati a un pubblico più maturo, ma sono facilmente riconoscibili). I manga, con le loro figure dai tratti spesso infantili, suscitano inizialmente una certa confusione.

Molti personaggi dei vari racconti presentano ad esempio occhi estremamente grandi, sovraproporzionati. L'origine di questa caratteristica è un prestito culturale che si fa risalire al famoso autore Osamu Tezuka (1928-1989), soprannominato il dio dei manga. Egli stesso, grande ammiratore di Walt Disney, ammette di essersi ispirato nel manga Kimba, il Leone Bianco (ジャングル大帝, Jungle Taitei) allo stile del Bambi disneyano (curiosamente in seguito la Disney, per via di alcune polemiche sulla somiglianza tra Il Re Leone e Kimba, il Leone Bianco, ha ammesso di essersi ispirata a sua volta all'opera di Tezuka).

I manga vengono pubblicati in Giappone inizialmente all'interno di grossi albi, stampati in bianco e nero su carta di qualità scadente. Soltanto alcune pagine introduttive sono talvolta a colori e su carta migliore, generalmente allo scopo di introdurre i personaggi della vicenda.

In ognuno di questi albi vengono raccolte numerose storie a puntate. Tramite un'inchiesta fra i lettori viene verificato il successo delle singole serie, cosicché alcune possono essere interrotte anzitempo e altre, al contrario, meritare di essere stampate a parte, sotto forma di albi monografici di qualità migliore in più volumetti (tankobon).

A differenza dei fumetti occidentali, le avventure dei manga hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Il personaggio ideato dall'autore e/o disegnatore appare sulla scena nel primo volume, "vive" la sua vicenda e, al termine della serie (alcune storie possono raggiungere le 150 puntate), esce di scena e non "interpreterà" altre serie. Alcune eccezioni si possono rilevare per personaggi molto amati dal pubblico, che vengono ripresentati in varianti della storia principale, oppure di cui si raccontano episodi accaduti anteriormente all'inizio della serie principale. Spesso il successo di un personaggio di un manga si risolve in una trasposizione più o meno fedele delle sue avventure sotto forma di anime, cioè di cartone animato.


Mangaka
Un manga-ka (漫画家), o mangaka (parola di origine giapponese) è un autore di manga, ovvero dei tipici fumetti giapponesi.

Generalmente un mangaka realizza interamente le proprie storie, sia nei testi che nei disegni, avvalendosi dell'aiuto di uno staff di aiutanti più o meno vasto per la realizzazione delle chine e degli sfondi. Alcune volte, invece, accade che un mangaka si affidi ad un gensaku-sha, ovvero uno sceneggiatore di manga.

La pratica degli studi grafici, comunque, è molto diffusa e riprende, esaltandola, una pratica molto utilizzata dal fumetto statunitense delle origini. Molti dei mangaka più famosi hanno spesso fatto una lunga gavetta presso lo studio di mangaka altrettanto illustri e continuano il loro lavoro conducendo uno studio di produzione di manga per loro conto.

Tra i mangaka più famosi, ricordiamo Go Nagai, Hayao Miyazaki, Akira Toriyama (Dragon Ball), Monkey Punch (Lupin III), Rumiko Takahashi (Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha), Gosho Aoyama (Detective Conan) e Naoko Takeuchi (Sailor Moon).

Anime
Anime (アニメ, Anime?, dall'abbreviazione di Animēshon, adattamento giapponese della parola inglese animation, ovvero animazione) è il termine con il quale si è soliti indicare le opere d'animazione giapponesi, anche se letteralmente si può tradurre semplicemente come animazione.

Il termine, nel tempo, ha assunto sempre più valenza come indicativo di opere giapponesi. In Italia viene spesso indicato anche con il termine generico di cartone animato. I doppiatori di anime vengono indicati con il termine giapponese seiyū.

Gli anime spaziano in generi molto diversi tra loro: amore, avventura, fantascienza, storie di bambini, romanzi, sport, fantasy, erotismo (vedi hentai) e molti altri.

Nonostante il luogo comune occidentale che riduce gli anime a prodotto esclusivamente infantile o, spesso, pornografico (con conseguente censura), in realtà l'animazione è una forma d'arte espressamente commerciale, dove esistono produzioni per ogni tipo di audience, dai bambini agli adolescenti e agli adulti. Addirittura, la categorizzazione dei sottogeneri ha creato anime e manga pensati e disegnati per categorie specifiche come impiegati, casalinghe, studenti, ecc.



info prese da wikipedia^^
 
Top
Claudia89
view post Posted on 8/11/2007, 15:39




Wow, non sapevo queste cose. ^_^
 
Top
1 replies since 1/6/2007, 14:42   2511 views
  Share